La paura che diventa coraggio

La paura che diventa coraggio

In questo momento molto difficile per il nostro Paese ci troviamo a fare i conti con alcune emozioni a cui non siamo abituati. Per questo motivo ho pensato di scrivere un articolo che potesse aiutare chi come te fatica a gestire la paura.

#tuttoandràbene

Innanzitutto ricorda che provare paura e angoscia è normale ed è fondamentale per la nostra sopravvivenza perché provare queste emozioni ci permette di metterci in salvo dai rischi e dalle minacce.

La paura è di per sé un’emozione positiva che ci mette in guardia dai pericoli e ci rende pronti a reagire. Quante volte la paura ti è stata utile per renderti più prudente in alcune situazioni (ad esempio alla guida) o per essere più reattivo in altre (scappando di fronte ad un pericolo)?
Il punto è come servirti di questa attivazione in modo funzionale senza farti travolgere da quello che senti e che provi in questo particolare momento.

Generalmente le due reazioni più comuni alla paura sono due: l’attacco o la fuga. In tempo di coronavirus questo cosa significa?

Reagisce con l’attacco chi sfida il virus e non teme di essere contagiato.
Queste sono le persone che fanno tutto come prima e che mettono in campo la strategia dell’evitamento: cancellano la paura e si comportano come se non esistesse il problema, mettendo in pericolo se stessi e gli altri.

Invece, le persone pervase dal panico rispondono, per lo più con la fuga. Tendono a rinchiudersi in casa e ad essere accecati dall’angoscia vivendo fasi di attivazione troppo alta che fanno male principalmente a loro stessi.

E allora qual è la strategia migliore da adottare in questi momenti? Ecco alcuni consigli che pensato per te e che possono aiutarti a gestire la paura che può capitarti di provare durante questo periodo di emergenza da coronavirus.

Razionalizza

Questo è un meccanismo di difesa funzionale per gestire la paura.
Evoca pensieri logici e razionali e valuta nel modo più oggettivo possibile quello che sta accadendo. Cerca di osservare la situazione più che farti travolgere da quello che accade. Sei spaventato per un reale motivo o solo perché sei di fronte a qualcosa che non conosci a fondo? Cosa puoi fare per proteggerti da determinate conseguenze? Così abbassi l’ansia e ti puoi occupare con serietà del problema, lasciando spazio alle reazioni funzionali e moderate.

Domandati

Sono ancora io a gestire e scegliere cosa fare, o sto attuando comportamenti seguendo una massa di persone che sta facendo proprio quello che andrebbe razionalmente evitato (ad esempio accalcarsi nei supermercati e svuotarli)?
Sto adottando le poche e semplici regole delle autorità per tutelare me stesso e gli altri?
Queste domande ti permettono di riacquisire il controllo di te stesso e aumentano la tua percezione di potere in questa situazione.

Accettala

La paura che ti invade in questo momento può anche essere un’amica e un’alleata. È uno stato di attivazione che ti permette di essere prudente e di mettere in atto le strategie di tutela e di prevenzione per te stesso e per i tuoi cari. Impara a conviverci e a considerarla in questo modo. Più ti sforzerai di mandarla via e più otterrai il risultato opposto.

Attieniti ai fatti

Osserva il pericolo oggettivo e quello che sta realmente accadendo.
Relativizza e ridimensiona la minaccia senza sminuire quello che succede. Evita la ricerca compulsiva di informazioni che spesso mettono solo in allarme e ti confondono. Il coronavirus non può stare tutto il tempo nella tua testa.
Informati da fonti ufficiali un paio di volte al giorno e poi basta, fai altro.

Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.
— Martin Luther King
 
 

Fabiana Faustini, psicologa a Brescia

Collaboro con Fondazione Poliambulanza e offro sostegno psicologico nel mio studio. Mi piace scrivere di psicologia in tutte le sue mille sfumature.


 
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