Stiamo a casa. Consigli per gestire la quarantena

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Solitamente siamo abituati a corre, a spingere sul pedale dell’acceleratore senza soffermarci troppo a pensare veramente come stiamo e cosa proviamo. Spesso accade che non ascoltiamo noi stessi e nemmeno gli altri.

È difficile stare nel qui ed ora ed entrare in contatto con il proprio mondo interiore. Perché questo significa che potremmo sentire emozioni scomode come insicurezza, tristezza, agitazione e fragilità.

E allora siamo abituati a riempire tutto il nostro tempo con il lavoro, gli hobby, la televisione, le persone, il cibo… qualunque cosa pur di non starsene in silenzio. Fermi. Senza fare nulla.

Esiste un problema, è vero. E questo è molto positivo perché sappiamo cosa abbiamo di fronte e possiamo fare attivamente delle cose per aiutarci a risolverlo. Ora il nostro potere è quello di stare a casa. In questo particolare periodo, infatti, siamo invitati a stare a casa e per questo dobbiamo trascorrere il nostro tempo in modo diverso e siamo chiamati ad accettare di modificare le nostre abitudini, con tutta la fatica che questo comporta.

Allora possiamo scegliere di chiuderci in noi stessi, di subire questa situazione facendo prevalere la rabbia e l’angoscia oppure possiamo prenderci la responsabilità e la gioia di aiutare, di fare qualcosa di utile e di osservare questa situazione da un’altra prospettiva. Se scegliamo questa seconda via, potremmo scoprire molto su noi stessi e sugli altri. Potremmo renderci conto che molte delle nostre certezze sono un castello di sabbia e che ci sono cose che contano più di altre a cui solitamente diamo poca attenzione e importanza.

Ecco i miei consigli per stare in casa con serenità, e trasformare questo momento in una occasione :

1. Collegati alla vita e valorizza tutte le cose abituali che facevi e che ora ti mancano.

Molte delle cose che prima non apprezzavi o che davi per scontate (il lavoro, l’attività in palestra, uscire con gli amici, darsi la mano…). ora le puoi vedere da un’altra prospettiva. Facci caso. Ora molte di queste cose hanno un altro significato per te, sono sotto un’altra luce.

2.     Attiva dei pensieri di ringraziamento verso ciò che hai ora, anche le piccole cose, e percepisci gratitudine.

Scrivi ogni giorno quello per cui sei grato, conserva questi appunti e, quando questa emergenza sarà finita, nei momenti in cui ti sentirai stanco e stressato dal lavoro e dalla tua routine, li potrai rileggere e ti serviranno per rimettere nella giusta prospettiva le cose.

3.     Dai valore al tuo tempo.

Vivi questa situazione come un’occasione per dedicare tempo a te stesso, prenditi cura del tuo essere mettendo in campo azioni di amore individuale.
Leggi un libro, ascolta della musica, progetta il tuo futuro lavorativo, riposati, fai attività fisica casalinga, dedicati alla tua beauty routine preferita, cucina, fai un corso online…
Chiediti cos’altro puoi fare per te stesso che hai rimandato da tempo?

4.     Approfitta di questa situazione per utilizzare le nuove tecnologie e tenerti in contatto con le persone care.

Mantieni i contatti con l’esterno, non isolarti. Cerca modi per stare insieme a distanza. Potresti scoprirne di nuovi a cui non avevi mai pensato. Lasciati stupire. Mai come in questo momento le tecnologie possono essere un fantastico alleato per garantirci contatti umani.

Questa situazione presto o tardi finirà, ciò che fa la differenza è come scegli di vivere questo momento. Come un’occasione per prenderti cura di te o come il pretesto per lamentarti e per buttarti giù?

 

Fabiana Faustini, psicologa a Brescia

Collaboro con Fondazione Poliambulanza e offro sostegno psicologico nel mio studio. Mi piace scrivere di psicologia in tutte le sue mille sfumature.


 
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