L'amore ai tempi del coronavirus

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Ore e ore a condividere il divano, turni per l’utilizzo degli spazi domestici, affollamento casalingo, salotti e camere da letto trasformate in improbabili postazioni di smart working, pranzi e cene da preparare senza neppure più godersi il piacere di una pizza fuori il sabato sera.

Questo (e molto altro) accade in piena emergenza coronavirus per le coppie che, abituate a salutarsi al mattino e a rincontrarsi la sera, oggi devono supportarsi e sopportarsi per la gran parte del loro tempo.

In questo periodo di reclusione forzata, le coppie sono chiamate a riorganizzarsi, a far fronte a tutte le risorse a disposizione e a trovare nuovi ritmi per suonare la loro unica e personale melodia della vita a due.

Perché, se è noto e arcinoto quali sono le regole per prevenire il contagio da coronavirus, come ad esempio lavarsi le mani, indossare la mascherina, non uscire… non è altrettanto chiaro quali siano le regole da adottare per prevenire liti furibonde, nervosismi, malcontento ed evitare vere e proprie crisi di coppia.

Per non parlare poi degli innamorati a distanza, magari agli albori del loro amore, che devono accettare in silenzio la nostalgia di sapere l’altro chiuso a casa da solo senza possibilità di ricongiungersi; o degli amanti extra coniugali (giudizi a parte) che si trovano a dover gestire una situazione già di per sé delicata ed ora tutt’altro che facile.

Insomma, #iorestoacasa sta mettendo alla prova molte coppie, un po’ come accade a Natale o nel mese di agosto, in cui vengono a galla pregi e difetti dell’altro e si desidera tornare al più presto alla normalità. Anche per il coronavirus, lo stato di benessere delle coppie durante e al termine dell’emergenza, molto dipenderà da come si stava già prima dell’inizio di questa situazione.

La buona notizia è che, in ogni caso, ci puoi lavorare per provare a trasformare questo periodo in un’opportunità di riflessione e di crescita.

Ecco i miei consigli per vivere questo momento nel modo più sereno possibile.

No al controllo

Durante la reclusione forzata tenere sotto controllo l’altro può essere del tutto controproducente. Non assillare il partner con frasi del tipo “cosa stai facendo” o “con chi chatti” o “cosa stai a fare su Instagram”. In questa fase i social network possono essere un sano momento di evasione, così come il lavoro (smart) o i messaggini con gli amici. Porta pazienza!

 

Giocate insieme

Nei momenti difficili svagarsi può essere un bellissimo modo per ricaricarsi e distrarsi. Il che non significa, inutile dirlo, uscire a cena fuori o rilassarsi al parco. Giocare insieme significa prendersi del tempo per fare attività ludiche in coppia o in famiglia -per chi ha dei figli-, come fare ginnastica, ballare, mascherarsi, cantare, fare dei giochi in scatola tutti insieme.

 

Dividete i compiti

Ora come non mai le cose da fare in casa aumentano ed è importante supportarsi a vicenda e riorganizzare le attività. È vero che solitamente siete strutturati in modo diverso, ma oggi è necessario dare una mano e offrire il proprio aiuto all’altro anche per fare cose di cui solitamente non ti occupi. Inoltre, questo ti permette di sentirti utile e quindi non totalmente in balia di quello che sta accadendo intorno a te.

 

Sesso (e figli)

Astenersi per paura del contagio non è una buona idea, dal momento che già si divide la casa e il letto. È possibile che in questo momento si vada incontro ad un calo del desiderio dovuto allo stress, alla frustrazione di stare chiusi in casa o alle preoccupazioni per il futuro. Non buttarti giù, questa condizione può essere il pretesto per darsi nuove regole, provare nuove forme di intimità. Il sesso è gioco, è sperimentazione e soprattutto è un modo per staccare e rigenerarsi, mai come ora importante per il tuo benessere psicologico.

Per i genitori certo è un po’ più delicato ma può essere l’occasione per fissare nuove regole, in cui mamma e papà hanno il diritto di chiudersi in camera loro, anche solo per parlare e passare del tempo da soli senza i figli. Non rinunciate ad essere una coppia, oltre che dei genitori.

 

Spazio per sé

Mantenere degli spazi da dedicare esclusivamente a se stessi è cruciale in questo periodo in cui ti sembra di dover condividere tutto con gli altri.
Mai come oggi è importare riuscire a ritagliarsi un momento nella giornata da dedicare solo a se stessi, lontano (si fa per dire, almeno in una stanza diversa!) dal partner e dai figli. Questo può essere più complicato per chi ha famiglia, ma non è certo impossibile. Con la complicità del partner ci si può organizzare e offrire la possibilità all’altro di avere almeno un’ora al giorno per sé, in cui leggere, stare sui social, dormire, riposarsi o fare ciò che desideri lontano dagli occhi e dalle richieste degli altri familiari.

Oggi le coppie sono messe a dura prova e il dialogo e la capacità di adattarsi alla nuova situazione sono requisiti fondamentali per uscirne vincenti.


Questa situazione presto o tardi finirà.
Invece, la vostra relazione durerà nel tempo?
Si, certo, ma solo se ne avrete cura. E questo vale oggi e sempre.

 

Fabiana Faustini, psicologa a Brescia

Collaboro con Fondazione Poliambulanza e offro sostegno psicologico nel mio studio. Mi piace scrivere di psicologia in tutte le sue mille sfumature.


 
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