Quante volte l’hai sentito dire? “Dallo psicologo ci vanno solo i matti. Lascia stare, parlane con un amico, è abbastanza. Io non ho bisogno di nessuno, ce la faccio da solo. Non credo nella psicologia, non è una vera scienza”.

Perché diciamolo, siamo nel 2020 ma andare dallo psicologo è ancora, per molti, un grosso tabù e la psicologia una professione strana e ignota piena di luoghi comuni e false credenze.

E gli psicologi poi, quegli stravaganti esseri che ti leggono nella mente, sanno quello che pensi, hanno strani poteri e che, al ristorante con gli amici, non mangiano e si divertono come tutte le altre persone. No! Loro passano il tempo a psicanalizzare tutti, camerieri compresi.

Parliamo di una scienza

La psicologia è una scienza, ebbene si! La psicologia è la scienza che studia gli stati mentali e i processi emotivi, cognitivi, sociali e comportamentali nelle loro componenti consce e inconsce, e per farlo utilizza studi e ricerche empiriche che ne dimostrano l’efficacia. Tieni presente che la psicologia è una scienza relativamente giovane e pertanto in continua fase di ricerca e di aggiornamento. E se la psicologia è una scienza perché le prestazioni psicologiche dovrebbero avere meno valore di una visita dall’oculista o dal chirurgo o dal dermatologo? Che poi, diciamolo, in ogni campo esistono i ciarlatani, i disonesti, gli impreparati… tra gli psicologi e tra i medici, tra i saldatori e tra i commessi. Ma questo non significa che tutta la professione è da buttare!

Se inizi ti piace.

No no e no! Dallo psicologo non ci vanno i matti. Si può chiedere una psicoterapia quando si soffre di un disturbo mentale serio (depressione, fobie, attacchi di panico, disturbi di personalità…) ma questo non è l’unico caso: si va dallo psicologo per superare un momento di crisi e di difficoltà, ad esempio la perdita del lavoro, un lutto, la fine di una relazione, difficoltà genitoriali… oppure per gestire un momento di confusione, fragilità, malessere… o semplicemente si può andare dallo psicologo per avere uno spazio tutto per sé in cui mettersi in discussione e confrontarsi con un professionista, appositamente formato. Non è necessario stare male per andare dallo psicologo, è sufficiente avere voglia di prendersi del tempo per sé. E quando inizi ti piacerà, credimi!

Non fare il tirchio!

Andare dallo psicologo è troppo costoso. Si, lo psicologo -come tutti i professionisti di questo mondo- lavora e ha studiato anche parecchio per fare il suo lavoro. Pertanto, è normale che chieda una parcella per il suo intervento, spesso è poco più alta di un’ora dal parrucchiere o dall’estetista. E se tutti noi ci prendiamo cura del nostro aspetto esteriore (a volte anche in modo eccessivo) perché mai dovremmo avere dei problemi ad investire del denaro per prenderci cura della nostra psiche e del nostro benessere. Perché fare i tirchi sulla nostra salute e sulla nostra bellezza interiore?!

Un po’ di pazienza!

Il mondo è cambiato, i tempi sono cambiati. E se una volta esistevano psicoterapie quattro volte alla settimana che duravano anni, oggi non è più così. Un professionista serio ti propone un percorso calibrato sulle tue esigenze, spesso anche breve, ma comunque negoziato insieme. E certo, non puoi pretendere di risolvere le tue questioni in due incontri, ovvio! Lo psicologo non è un mago e tu non sei un supereroe e quindi è necessario del tempo per fidarsi, capire e per rielaborare, mettersi in gioco, imparare. Il grosso del lavoro lo fa il paziente e lo psicologo è semplicemente una guida.
Lo so, non siamo abituati ad attendere i risultati, siamo nella società del tutto e subito. Ma un certo lasso di tempo è assolutamente necessario.

Scegli

Trova lo psicologo giusto per te! Gli psicologi sono persone e per questo motivo è normale che nascano delle simpatie o delle antipatie. Probabilmente il fatto che il tuo psicologo ti piaccia non fa molta differenza sul piano clinico ma, dal momento che lo devi vedere una volta a settimana e raccontargli di te, è decisamente meglio se ti piace e, ancor di più, se ti fidi di lui. Hai il diritto di prenderti del tempo per capire se sei a tuo agio, per provare altri professionisti e scegliere quello con cui ti senti più in sintonia. Anche l’ambiente conta molto, è importante che tu venga accolto in un posto che ti piace e che ti fa stare bene.

Certo, la psicologia non è per tutti, ma è sicuramente per quelli che hanno voglia di guardare dentro di sé, lavorare, mettersi in gioco, affidarsi e intraprendere un percorso di crescita e cambiamento.