E se tornare a uscire fa paura?
Dopo mesi passati chiusi in casa, abituati a ritmi completamente nuovi, tornare ad uscire di casa, riprendere il lavoro e incontrare le persone può sembrare strano e addirittura può generare preoccupazione.
Per alcuni la quarantena ha significato sopportare a fatica la “mancanza” di qualcosa o accettare la convivenza forzata per un periodo lungo. Per altri, invece, quello che inizialmente dava molta preoccupazione e ansia, ora è diventato la normalità. Qualcuno ha trovato un nuovo equilibrio e ha costruito una nuova routine fatta di lavoro in ciabatte, cena alle 18 e sveglia con calma, sport in camera e magari video-incontri con gli amici per passare del tempo in compagnia.
E ad un certo punto molti si sono anche sentiti protetti dentro questa routine, le quattro mura sono diventate un rifugio e le azioni quotidiane ripetute in modo costante hanno avuto un ruolo rassicurante.
Perché si, diciamolo, ora non devi più correre come una trottola da un posto all’altro, non sei più di fretta, non devi reggere i ritmi frenetici della vita e non devi confrontarti quotidianamente con le altre persone. Magari sei anche un po’ rilassato, prendi le cose con più tranquillità.
E poi come sarà tornare ad uscire di casa? Sarò in grado di tornare alla normalità?
L’ansia per il futuro è del tutto giustificata in un momento come questo, non ti deve preoccupare. È la caratteristica delle cose nuove, quelle che non conosciamo e che ci lasciano con molte domande. Per questo è importante provare a stare nel presente, vivendo giorno per giorno.
Inoltre, in questo momento può esserti utile riflettere sul periodo trascorso, fare un bilancio di come è andata. La quarantena potrebbe essere stata un’occasione per avere più tempo da dedicare a te stesso e, per quanto complicato, per fare i conti con la tua interiorità. Oppure potrebbe essere stata il banco di prova per la tua relazione di coppia, per capire se siete davvero fatti l’uno per l’altra. O ancora potrebbe essere stata il momento per fissare nuove abitudini e scoprire nuovi interessi.
In ogni caso, fermati un attimo e domandati come è andata.
Quali sono le cose che ho capito dalla quarantena?
Quali nuove abitudini ho sviluppato e quali di queste continuerò a mantenere anche dopo?
Cosa ho portato a termine durante questo periodo?
Quali aspetti della mia vita hanno acquisito valore?
Rispondere a queste domande ti aiuta a guardare sotto un’altra luce questi mesi, a focalizzarti sugli aspetti positivi e sul valore del tuo tempo e della tua vita. Probabilmente ci sono delle cose che hai capito, forse la tua scala delle priorità è cambiata, alcune cose hanno acquisito importanza e altre ne hanno persa un po’… e allora tornare a uscire può fare paura, perché qualcosa è cambiato, perché tu sei cambiato!
Fabiana Faustini, psicologa a Brescia
Collaboro con Fondazione Poliambulanza e offro sostegno psicologico nel mio studio. Mi piace scrivere di psicologia in tutte le sue mille sfumature.
