Fobia scolare: quando tuo figlio non vuole andare a scuola!
La fobia scolare è un disturbo che coinvolge tra l’1% e il 5% dei ragazzi in età scolare, generalmente insorge tra i 5-6 anni e può manifestarsi fino ai 15-18 anni d’età.
Si caratterizza dalla paura irrazionale e non controllabile di andare o di restare a scuola. Chi ne soffre presenta alti livelli di ansia, paura e angoscia che compromettono la normale frequenza scolastica. La sua insorgenza è improvvisa e sembra, ad un primo momento, immotivata anche perché spesso coinvolge studenti intelligenti e con un buon rendimento scolastico che, per qualche ragione, non riescono a vivere la scuola e le relazioni con i compagni con serenità. I sintomi della fobia scolare sono pianto, mal di testa, mal di pancia, nausea, vomito, crisi di panico prima di varcare la soglia della classe o, talvolta, a casa ancor prima di andare a scuola. La fobia scolare non è da confondere con l’assenteismo ingiustificato, strategia messa in atto per fare altro o per evitare una situazione difficile (ad es. un’interrogazione).
La fobia scolare può essere connessa all’ansia da separazione oppure può essere riconducibile ad altri tipi di fobia. Nel primo caso, lo studente rifiuta di recarsi a scuola perché a casa si sente sicuro e non si vuole allontanare dai genitori, in genere teme il distacco dalla mamma (l’iperprotettività della madre favorisce un vissuto di insicurezza che compromette lo sviluppo di un’adeguata autostima).
Nel secondo caso, invece, la fobia è riconducibile ad una vera e propria paura della scuola dovuta, ad esempio, a fallimenti scolastici o alle difficoltà incontrate nelle relazioni sociali con i compagni, con il gruppo dei pari o ad episodi di bullismo.
La fobia scolare può comparire in seguito a cambiamenti importanti (e stressanti) come un trasloco, la nascita di un fratellino, separazione o conflittualità genitoriale, la malattia di un familiare, difficoltà con il gruppo dei pari; oppure può manifestarsi dopo un lungo periodo di vacanza. Come puoi aiutare tuo figlio?
Parla con tuo figlio per cercare di capire cosa c’è dietro l’ansia e la preoccupazione e quali sono i fattori che non lo fanno sentire tranquillo e sereno a casa o a scuola.
Confrontati con gli insegnanti e lavora insieme a loro per incoraggiare tuo figlio ad affrontare eventuali situazioni stressanti che accadono a scuola…in questo modo non si sentirà solo!
Aiuta tuo figlio ad accettare gli insuccessi e non pretendere troppo da lui…aspettative coerenti per la sua età! In questo modo lo aiuti a sviluppare un senso di autoefficacia e autostima.
Se la situazione ti sembra particolarmente complessa chiedi aiuto ad uno psicologo!